Anche il Comune di Rho, nell’hinterland milanese, sta per attrezzarsi con una sua rete di ricarica per veicoli elettrici. Lo si deduce dalla notizia che l’amministrazione locale ha sottoscritto un protocollo d’intesa con ENEL Distribuzione con un progetto pilota per un’infrastruttura di ricarica per auto elettriche come oggetto.
Toccherà ai due attori in gioco analizzare i flussi di traffico che interessano il territorio comunale si Rho al fine di definire la dislocazione della rete di ricarica.
Sebbene di modesta entità, l’infrastruttura per veicoli elettrici che sarà installata a Rho avrà diversi punti vantaggiosi, primo fra tutti quello di essere a costo zero per l’erario comunale. Poiché parte di un più ampio coordinamento in vista dell’Expo 2015, andrà poi ad integrarsi con reti simili che saranno approntate anche nei Comuni limitrofi, costituendo un’infrastruttura in grado di permettere spostamenti di entità maggiore attorno all’aera fieristica.
Proprio l’Expo 2015 sta fornendo uno spunto irrinunciabile alla città di Milano per mostrarsi al mondo come vetrina della mobilità sostenibile, in gran parte intesa come “elettrica”: non a caso l’area milanese è probabilmente la più fornita d’Italia al momento in quanto a reti di ricarica e servizi di car e bike sharing elettrici.
Si parla anche di un ritorno in carreggiata della predisposizione alla ricarica rapida del corridoio autostradale Brescia-Bergamo-Milano, inserito nell’Agenda Italia commissionata dal premier Letta, nonché di una possibile conversione dell’Area C del centro città meneghino in un’Area E accessibile solo a veicoli con propulsione elettrica.
Il progetto pilota sul Comune di Rho si identifica quindi come un’ennesima tessera del puzzle che dovrà completarsi entro il 2015.
Andrea Lombardo
Fonte: Comune di Rho